Per far sì che la tua caldaia duri il più possibile e spergiurare eventuali guasti, è opportuno svolgere periodicamente una corretta manutenzione, affidandosi a personale qualificato: www.assistenzacaldaie-aristonroma.it

Un tecnico eseguirà le necessarie operazioni di pulizia e i controlli obbligatori per legge e questo ti permetterà anche di risparmiare sulla bolletta del gas. Ma ogni quanto bisogna fare la manutenzione della caldaia? E in caso di inadempienza, ci sono delle sanzioni? In questo articolo, facciamo un po’ di chiarezza sui dubbi più diffusi in materia di pulizia e controllo caldaia.

 

Le operazioni di manutenzione della caldaia

 

Innanzitutto, cerchiamo di capire quali sono le principali operazioni di manutenzione a cui è necessario sottoporre la caldaia. Sono due gli elementi dell’apparecchio che vanno revisionati per garantire il corretto funzionamento dell’impianto: il bruciatore e lo scambiatore di regolazione.

 

  • Il bruciatore è la componente che avvia la combustione per scaldare l’acqua. Il processo, sul lungo periodo, tende però a causare un accumulo di scorie che a loro volta possono creare malfunzionamenti all’impianto.
  • Lo scambiatore è la componente in cui l’acqua fredda viene riscaldata. A causa dell’azione di quest’ultima, lo scambiatore può essere soggetto ad accumuli di calcare.

 

Per garantire l’efficienza dell’apparecchiatura nel tempo e aumentarne la sicurezza è importante svolgere con costanza le operazioni di manutenzione. Per le tempistiche, ti consigliamo di fare riferimento al tecnico che si è occupato dell’installazione o al libretto con le istruzioni tecniche dell’impianto. In linea di massima, è opportuno eseguire annualmente un controllo della caldaia.

 

Manutenzione caldaia: responsabilità e sanzioni

 

Dal 2013 la normativa prevede l’obbligo di manutenzione della caldaia da parte di un tecnico abilitato. Anche chi è in affitto è tenuto a provvedere a questa spesa di manutenzione ordinaria. La pulizia generale dell’apparecchio, invece, non è obbligatoria ma è fortemente consigliata perché è utile nella prevenzione di eventuali guasti. I costi di manutenzioni si attestano tra i 50 e i 100 euro e variano in base alla località e alla ditta incaricata. Le sanzioni per mancata manutenzione della caldaia possono arrivare fino a 3000 euro: è opportuno quindi mettersi in regola e prenotare un intervento per garantire il corretto funzionamento dell’impianto e la sicurezza della propria abitazione.