conto_correnteUn’analisi di Brugel sul sistema creditizio privato nei paesi della zona euro pone un punto importante alla luce dei possibili cambiamenti dopo l’esito delle elezioni greche. Le banche italiane sono le più esposte al debito pubblico della Grecia.

Complessivamente le banche italiane sono esposte nei confronti dell’economia greca per ben 800 milioni di euro, un valore sicuramente importante che tutta via non è il più alto nei paesi della zona euro. Le banche tedesche infatti hanno un esposizione nei confronti della Grecia ben più alta, una cifra che supera i 10 miliardi di euro, minore ma sempre più alta rispetto al possibilità di rischio per le banche italiane, è l’esposizione francese, pari a 1,3 miliardi di euro. Il 50% dell’esposizione delle banche italiane riguarda comunque per circa il 50% titoli di stato, l’Italia è l’unico paese ad aver aumentato l’acquisto di titoli di Stato della Grecia tra il 2012 e il 2014. In totale quindi, anche in presenza di una minore esposizione totale al debito, l’Italia è l’unico paese della zona euro che rischia maggiormente perché ha nelle banche una maggiore quantità di titoli di Stato.

La restante percentuale di esposizione del sistema finanziario italiano nei confronti della Grecia riguarda il settore privato, circa 332 milioni di euro.