L’impianto idrico ha la funzione di distribuire l’acqua ad uso sanitario, sia quella calda che quella fredda, all’interno delle abitazioni e degli edifici. Il flusso dell’acqua ha inizio da un punto di presa principale fino ai punti di erogazione predisposti all’interno delle abitazioni. Allo stesso modo è previsto un sistema di scarico che ha la funzione di allontanare l’acqua utilizzata. Quali sono le componenti dell’impianto? Cosa c’è di importante da sapere per il corretto funzionamento dell’impianto? Proviamo a scoprirne di più, senza dimenticare che

per avere ancora più informazioni in merito potete ovviamente fare affidamento sul vostro idraulico a Milano, professionista del settore che è sempre aggiornato su tutto quel che concerne la componentistica e ovviamente la normativa di riferimento.

Componenti e materiali dell’impianto idrico

L’impianto idrico è generalmente caratterizzato dalla presenza di alcune componenti principali:

  • apparecchi di trattamento dell’acqua o depuratori;
  • reti di adduzione e distribuzione dell’acqua con i relativi accessori, ad esempio i contatori, i rubinetti d’intercettazione, il riduttore di pressione, eccetera;
  • il gruppo di sopraelevazione della pressione idrica o autoclave, necessario soprattutto in presenza di edifici piuttosto alti;
  • sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • apparecchi igienico-sanitari e rubinetti;
  • rete di scarico dell’acqua usata.

Tubi: quali scegliere

Scegliere il tubo più adatto per il proprio impianto domestico non è scontato poiché vi sono tubi con caratteristiche del tutto diverse.

I tubi in polipropilene sono tra i più vantaggiosi poiché sono leggeri e hanno ottime capacità di resistenza anche all’azione di sostanze chimiche o alle abrasioni. Sono particolarmente indicati in quando sono inodori e non trasmettono sapori all’acqua. Purtroppo però non resistono bene al calore e sopra ai 90-100°C potrebbero subire dilatazioni.

I tubi multistrato sono ottimi sostituti, anch’essi sono economici e facilmente reperibili, ma resistono solo fino a temperature di 90°C come i tubi i polipropilene.

Tra i materiali più utilizzati per la realizzazione dei tubi vi è ovviamente il rame, robusto e perfetto per impianti affidabili e sicuri. I tubi in rame resistono agli urti, sono impermeabili, sopportano anche le temperature più elevate e non si deteriorano nel tempo.