Mai sentito parlare dello Shiitake? La Lentinula edodes è pronta a crescere sugli alberghi morti sia durante la bella stagione che nel periodo invernale. Durante la crescita il cappello è di colore marrone scuro ma con il passare del tempo di schiarisce, molti non lo sanno ma dopo gli Champignon, questa variante è molto culinaria e diffuso in tutto il mondo per via del suo sapore e per le innumerevoli proprietà medicinali.

La produzione di Shiitake in Giappone è molto popolare e pensate che fino a qualche anno fa, era considerata con l’80’% della produzione mondiale e ai giorni nostri la Cina continua a esportare molto. Per un lungo periodo era stata imposta una quarantena sull’importazione di questo fungo a causa della somiglianza con il Lentinus, considerato la causa di morti treni deragliati.

Anche per lo Shiitake esiste una leggenda, collegata al 14 esimo imperatore giapponese che apprezzo gli Shiitake proposti da una tribù barbara. Pensate che le prime coltivazioni ebbene inizio intorno ai 1.000 anni tra le montagne di questi territorio. A causa di un tentativo di provare l’ascia, il taglialeno Au-San, colpì con un fendente un tronco e magicamente su di esso iniziarono a nascere questi funghi, rivestendolo coprendolo interamente..

Il nome Shiitake è legato alle origini giapponesi, dove la paorla Shil è usata per indicare una variante di castagno mentre Take significa fungo. Per le popolazioni straniere è conosciuto come Forest Mushroom, mentre in Cina il nome è Shaingugu. Pensate che in Cina la coltivazione di questo fungo è avvenuta prima di quella del riso ed è aumentata a dismisura.

Riconoscerlo è molto semplice per via della sua cappella marrone scuro nel fungo giovane che tende a diventare chiaro. Sono presenti delle spore bianche e sulle estremità delle lamelle serrate, lo trovate su i ceppi di pianti morte e spesso vicino a fonte di acqua.