Si avvicinano le vacanze 2025, vediamo quali sono le bandiere blu per l’anno in corso. Un’idea interessante per la stagione estiva.
La primavera, per quanto instabile e movimentata, è al suo culmine. Tra breve il caldo comincerà la sua ascesa e la voglia di vacanze diventerà irrefrenabile. Il nostro Paese offre molte alternative tra le quali scegliere e le destinazioni non mancano di certo.

Soprattutto per gli amanti del mare e, perché no, dei laghi le mete sono davvero tante. ma come selezionare la località più interessante? Una ispirazione può venire controllando quali sono le località segnalate con la bandiera blu della Foundation for environmental education (FEE) che fa capo alla Ong internazionale Foundation for Environmental Education. Vediamo quali sono le nuove entrate e le Regioni con più vessilli.
Bandiere blu, queste alcune delle località premiate
La bandiera blu è assegnata sulla base di ben 32 criteri del Programma della FEE, aggiornati periodicamente. Lo scopo del premio è spingere le amministrazioni locali ad affrontare e risolvere le problematiche ambientali con un’attenta gestione del territorio.

Gli indicatori utilizzati per stilare la classificazione sono diversi. Ricordiamo per esempio la presenza e la funzionalità degli impianti di depurazione e la mobilità sostenibile locale: Ci sono poi la valorizzazione delle aree naturali protette, l’attenzione all’arredo urbano e in genere al decoro delle spiagge, l’educazione ambientale. Non mancano la sicurezza dei bagnanti, la gestione dei rifiuti e l’accessibilità delle spiagge.
Come si capisce questi parametri forniscono un quadro significativo delle qualità e delle condizioni delle località premiate, una precisa indicazione di attenzione per l’ambiente, della capacità organizzativa, e della qualità dei servizi. Quindi la bandiera blu dà un elemento importante nella scelta della località dove trascorrere le vacanze.
Da sottolineare poi che nella valutazione collaborano anche altri enti come il ministeri del Turismo, dell’Ambiente e dell’agricoltura, l’Istituto Superiore di Sanità, il CNR, la Federazione degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e così via. Insomma un giudizio complessivo attendibile e da valutare. In totale le bandiere blu in Italia sono 246, con 15 nuovi ingressi rispetto allo scorso anno e 4 esclusioni.
Tra le regioni con più riconoscimenti ci sono la Liguria (33 bandiere blu), la Puglia con 27 e la Calabria con 23. Seguono Campania, Marche, Toscana, Sardegna, Abruzzo, Sicilia, province di Trento e Bolzano e Lazio. Ecco i nuovi ingressi: Formia, Torino di Sangro, Cariati, Nizza di Sicilia, Marciana Marina, Campofilone, Pulsano, Sapri, Coprani, Cattolica, San Teodoro, Messina, Corigliano Rossano, Castrignano del Capo, Margherita di Savoia.