Di che cosa si tratta

Il libretto di impianto è il documento che raccoglie tutte le informazioni relative a una caldaia. Il libretto è consegnato e compilato dall’installatore della caldaia, che annota le prime informazioni utili. Oltre alla potenza della caldaia, il modello e il nominativo del tecnico installatore, trovi indicata anche la scadenza a cui è necessario effettuare i controlli. Ogni volta che un idraulico o un manutentore interviene sulla caldaia, il libretto viene aggiornato, specificando il tipo di interventi eseguiti. Sul libretto è segnato chi si occupa della manutenzione ma, in quanto responsabile dell’impianto, puoi decidere di cambiare a tuo piacimento.

3 tipi di responsabili

Sul libretto della caldaia, come accennato prima, è indicato chi è il responsabile dell’impianto. Se sei il responsabile hai l’obbligo di preoccuparti del buon funzionamento della caldaia, chiamando con una certa regolarità un professionista che si occupi della manutenzione e assistenza dell’apparecchio. Ci sono 3 diversi casi in cui il responsabile dell’impianto cambia.

  • Il proprietario. La legge individua come responsabile della caldaia l’occupante dell’abitazione. Il responsabile può essere perciò il proprietario dell’abitazione che l’ha comprata per abitarla. Il proprietario deve preoccuparsi dell’impianto della casa di sua proprietà che è la sua abitazione principale.
  • L’inquilino. Il proprietario può decidere di affittare la casa a un inquilino, il diventa il responsabile dell’impianto. In questo caso, l’inquilino deve assumersi tutti gli oneri derivante dalla caldaia, come i costi relativi alla manutenzione ordinaria o straordinaria. Nel caso in cui, l’inquilino dovesse lasciare l’appartamento, è il proprietario il responsabile finché non affitta nuovamente l’abitazione.
  • L’amministratore. Se un condominio ha l’impianto di riscaldamento e di acqua calda centralizzato, significa che c’è una sola potente caldaia per tutti gli appartamenti. In questo il responsabile dell’impianto è l’amministratore di condomino che deve assumersi tutti gli oneri derivanti. Il costo ella manutenzione viene poi ripartito tra tutti i condomini che hanno così un netto risparmio.

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