I pozzi neri e le fosse biologiche sono delle cisterne che hanno il compito di raccogliere tutte le acque di scarico che sono prodotte da un’abitazione che si trova troppo distante per essere collegata alla normale rete fognaria. Queste cisterne possono essere realizzate in diversi materiali, da scegliere in base alle proprie esigenze e disponibilità.

In pvc

Una soluzione per costruire un pozzo nero che raccolga le acque di scarico è usare il pvc. Si tratta di un polimero plastico che ha diverse ottime caratteristiche per cui viene utilizzato in moltissimi campi, tra cui quello edile. Il pvc ha il vantaggio di essere resistente così da non avere problemi come rotture o sversamenti. La pulizia del pozzo nero in cemento va sempre affidata a un pronto intervento fognature Roma a mai fatta in autonomia.

In vetroresina

Il pozzo nero può anche essere realizzato con la vetroresina che è un materiale che ha delle buone caratteristiche, applicabili a questo settore. Una vasca di raccolta delle acque reflue in vetroresina ha una buona resistenza nel tempo senza dare troppi problemi. Anche in questo caso, se si desidera che il pozzo nero in vetroresina resista a lungo nel tempo, è necessario che intervenga con una certa regolarità una valida ditta di pronto intervento fognature Roma città e provincia.

In cemento

Esiste anche una terza opzione per la realizzazione dei pozzi neri e delle fosse biologiche ed è il cemento calcestruzzo. Moltissime volte si opta per questa soluzione al fine di avere una cisterna che ha una resistenza massima tanto da non avere conseguenze nemmeno per eventi sismici o lavori stradali maldestri. È una soluzione dalla durata quasi illimitata che però ha anche uno svantaggio legato al suo prezzo. Tra le diverse alternative, la cisterna realizzata in cemento è anche quella più costosa che richiede perciò un investimento inziale più alto che però è giustificato dalla maggiore durata negli anni.