Bonus Giovani e Donne: al via i nuovi incentivi per under 35 e gentil sesso (e sono ottime notizie)

Come funziona il Bonus Giovani e Donne? Ottime notizie in vista di assunzioni a tempo indeterminato (soprattutto al sud).

Buone notizie per giovani (laddove per giovani si intende persone sotto i 35 anni) e donne del Bel Paese: per molti di loro si potrebbero aprire le porte del mondo del lavoro grazie agli incentivi del Ministero del Lavoro per effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Tutti i dettagli sul bonus giovani e donne
Bonus Giovani e Donne: al via i nuovi incentivi per under 35 e gentil sesso (e sono ottime notizie) – blah-blah.it

Proprio il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio sito ufficiale le slide esplicative relative ai decreti attuativi dei Bonus Giovani e Bonus Donne, previsti dagli articoli 22 e 23 del Decreto Coesione (DL n. 60/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 95/2024) .

Il Bonus Giovani prevede un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi i premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di 24 mesi. L’importo dell’agevolazione è pari a un massimo di 500 euro mensili per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato o per la trasformazione di un contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato.

I beneficiari devono essere giovani di età inferiore ai 35 anni che non abbiano mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato e le assunzioni devono avvenire entro il 31 dicembre 2025.

Per le assunzioni effettuate nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) Unica Sud, l’esonero contributivo massimo sale a 650 euro mensili. Tuttavia, in questo caso, l’efficacia dell’incentivo è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, rilasciata il 31 gennaio 2025. Inoltre, la richiesta di accesso al beneficio deve essere inviata telematicamente all’INPS prima dell’assunzione, e il rapporto di lavoro deve essere instaurato entro 10 giorni dall’accoglimento della domanda .

Bonus Donne, sostegno all’occupazione femminile: come funziona? Chi può beneficiarne?

Il Bonus Donne consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi i premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di 24 mesi. L’importo dell’agevolazione è pari a un massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratrice assunta a tempo indeterminato.

  • Le categorie di donne che possono beneficiare dell’incentivo sono:
  • Donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
  • Donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della ZES Unica Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna).
  • Donne occupate in professioni o settori caratterizzati da un elevato tasso di disparità di genere, individuati annualmente con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Per le assunzioni effettuate nelle regioni della ZES Unica Sud, l’efficacia dell’incentivo è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, rilasciata il 31 gennaio 2025. Anche in questo caso, la richiesta di accesso al beneficio deve essere inviata telematicamente all’INPS prima dell’assunzione, e il rapporto di lavoro deve essere instaurato entro 10 giorni dall’accoglimento della domanda .

La richiesta di accesso al bonus deve essere inviata all'INPS
La richiesta di accesso al beneficio deve essere inviata telematicamente all’INPS – blah-blah.it

Per le assunzioni di donne in professioni o settori con elevata disparità di genere, l’esonero contributivo è riconosciuto per un periodo massimo di 12 mesi.

I datori di lavoro interessati devono presentare la richiesta di accesso al beneficio tramite comunicazione telematica all’INPS prima dell’assunzione. Il rapporto di lavoro deve essere instaurato entro 10 giorni dall’accoglimento della domanda.

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