La fatturazione elettronica è entrata in vigore dapprima con una legge che l’ha resa obbligatoria per l’emissione delle fatture nei confronti della Pubblica Amministrazione. Successivamente il campo d’azione della legge riguardante la fatturazione elettronica è stata ampliata anche nella regolamentazione tra privati. In questo articolo esporremo tutto quello che c’è da sapere riguardo a questa nuova norma entrata in vigore ormai nel 2004, con il D.Lgs. 52/2004, attuazione della direttiva della Comunità Europea 2001/115/CE.

La fatturazione elettronica tra privati porta ad una maggiore tracciabilità dei pagamenti effettuati, o ricevuti: è questo il maggiore vantaggio dell’utilizzo della trasmissione telematica dei dati fiscali, oltre ovviamente anche alla semplificazione delle procedure di fatturazione e riduzione di sprechi cartacei.

La regolamentazione della fatturazione elettronica tra privati è stata nel corso degli ultimi anni modificata più volte, andando a ridurre gli adempimenti sia amministrativi, sia per quanto riguarda quelli fiscali incentivando l’utilizzo della fatturazione elettronica anche tra utenti privati. L’obiettivo primario della fatturazione elettronica è quello di costituire nel corso degli anni un archivio generale che contenga tutte le fatture emesse.

FATTURA ELETTRONICA PER I PRIVATI: AL VIA DAL 2017

I privati, grazie alla fatturazione elettronica potranno inviare all’Agenzia delle Entrate i resoconti dei movimenti effettuati con l’IVA (riscossione e deposito)in via telematica, evitando lunghe code agli sportelli delle agenzie territoriali. Tutto ciò ha portato anche alla semplificazione dei sistemi di controllo da parte degli organi deputati facendo sì che la burocrazia possa richiedere meno tempo e meno dedizione, andando a migliorare i risultati in termini qualitativi e funzionali.

Rimane il fatto che, almeno per il momento, la fatturazione elettronica tra privati rimane una possibilità, non un obbligo. Sarà, in particolare, possibile anche per i privati usufruire della fatturazione elettronica dal 1° gennaio del 2017.

Tramite incentivi fiscali e agevolazioni da parte dell’Agenzia per le Entrate nei confronti di coloro che decidono di usufruire della possibilità di utilizzare la fatturazione elettronica, questo tipo di pratica, che in fin dei conti è conveniente anche per coloro che emettono le fatture stesse, è promossa, ma rimane per ora una possibilità offerta, non un obbligo, almeno per quanto riguarda il rapporto tra privati in quanto la fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione è un obbligo di legge.

Chi usufruisce della fatturazione elettronica tra privati può inoltre abolire diversi adempimenti, tra cui lo spesometro, e ottenere un rimborso dell’IVA più rapido rispetto alle altre metodologie.