Il coupon è uno strumento usato per pubblicizzare uno sconto, una promozione o un rimborso o – più generalmente – un beneficio per il cliente offerto da un negozio, in modo da ottenere comunque una maggior pubblicizzazione dell’attività. I benefici offerti possono essere diversi: dare uno sconto fisso o percentuale su un ordine; offrire un omaggio assieme ad un ordine; offrire la spedizione gratuita oppure un benefit per l’acquirente.
Il termine coupon ha vari nomi, come ad esempio codice sconto o promozionale se è costituito da una stringa alfanumerica di caratteri da inserire in un sistema automatizzato, come per esempio i negozi online che richiedono l’inserimento di un codice sconto in un campo prestabilito all’acquisto e finalizzazione di un ordine; possono essere chiamati promo code (in inglese) o coupon (in francese) per indicare i buoni sconto oppure – se dedicati al mondo dei viaggi – possono essere chiamati travel voucher, consentendo di ottenere degli sconti per l’acquisto o la prenotazione di voli o viaggi sul web.
I primi a usare i coupon sono stati gli americani della The CocaCola Company, che promossero la propria azienda grazie ad una campagna che ha – per i tempi – a dir poco del geniale: inviarono tramite posta del materiale promozionale, unendo dei coupon per ottenere gli sconti. A ciò, per allargare il bacino di utenza, aggiunsero anche pubblicità su quotidiani e riviste, inserendo il buono sconto anche su di essi: in questo modo, la bibita ebbe una distribuzione capillare e rapidissima, grazie alle vendite gratuite che si ampliarono in modo esponenziale, ma produsse l’effetto di far conoscere il prodotto Coca Cola a milioni di persone, che continuano ad essere clienti e generare nuovi clienti.
I coupon esistono in tutti i settori merceologici, e raggiungono gli utenti finali mediante qualunque canale: posta, televisione, giornali, radio, e soprattutto internet, grazie al fiorire continuo di nuovi shop online; i coupon digitali infatti non consentono solamente di ottenere sconti o benefici online, ma anche di espandere la visibilità delle aziende che non hanno le risorse economiche per delle campagne pubblicitarie nazionali.
Sono direttamente i negozi online a scegliere di emettere i coupon per pubblicizzarsi, e in genere sfruttano dei comunicati stampa o dei portali (come ad esempio Groupon) per diffondere la promozione; questi possono inoltre essere di pubblico dominio oppure riservati esclusivamente ad una singola community, comunicandoli unicamente ai gestori della community stessa in modo da farli usare solo agli utenti.
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